martedì 9 settembre 2014

Fantasy

Quando ero ragazzina vedevo mio padre - ogni sera prima di dormire - divorare i fatidici Urania, avevano una copertina orribile (tipo giallina con un disegno centrale rotondo), ma erano degli incredibili racconti di fantascienza.

Poco alla volta, da timida neofita, ho cominciato a leggerli anch'io con passione crescente. Dopo quelli sono approdata ad Isaac Asimov. Lui era un biochimico e scrittore russo, vissuto in America. I suoi libri sono un mito sia nel campo della fantascienza che in quello della divulgazione scientifica. Dopo di che è stato ufficiale: amavo la fantascienza. Poi però ho incontrato Howard Phillips Lovecraft, scrittore e saggista di letteratura horror (tipo Edgar Allan Poe, per intenderci) e considerato da molti uno dei precursori della fantascienza sia americana che inglese.
Autore di numerosi racconti veramente strani e fuori di testa,è stato fonte di ispirazione per artisti di tutto il mondo, sia nella letteratura che nel cinema e nella musica. Ed è stato lì che ho capito il mio amore per il torbido...l'horror misto alla magia, la morte ed i rituali cruenti, avevano su di me un fascino sorprendente dall'effetto finale molto rilassante (forse perché ero già un po'"bloody"...).

In questi anni son più portata verso i saggi ed altri tipi di letture (biografie, attualità ecc.), pur continuando a non disdegnare qualche romanzo ogni tanto, per cui per il fantasy mi rimane davvero poco tempo; fortunatamente il mio grande amico cinema mi viene incontro alla grande! Da "Harry Potter" al "Signore degli anelli" li ho visti tutti (e chi no?), da "La leggenda degli uomini straordinari" a "Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi", a "Spiderwick - Le cronache" e molti altri ancora, mi rilasso mentalmente immergendomi visivamente in misteri sotto i mari o avventure con strane creature volanti e chi più ne ha più ne metta (dai lupi mannari ai vampiri c'è un'ampia gamma fra cui scegliere).
Oltretutto, questo genere di cinematografia sbocciato timidamente negli anni 70, nel 2010 costituiva già il 90% degli incassi in America! Ora poi anche Sky mi viene in soccorso con le serie del genere: da "Teen Wolf" a "True Blood" a "The walking dead" o "Le streghe dell'East End" e "Beauty and the beast", sono, diciamo, il fantasy casalingo che mi piace tanto.
Che strane cose sceglie la gente per avere un po' di relax!

9 commenti:

wolfghost ha detto...

Gli Urania li leggevo da ragazzino, alcuni devo ancora averli a casa di mio fratello (era dei miei genitori) e anche io ho avuto il periodo "horror" con Poe e Lovercraft anche se in realtà di libri loro ne ho letti pochini. Eccezionale la storia del Necronomicon, libro che avrebbe avuto il potere di risvegliare entità passate... ma che probabilmente non è mai esistito davvero. Ne scrisse proprio Lovercraft, come se esistesse, in maniera così lucida da ispirare moltissimi seguaci di riti esoterici. Quando si rese conto del casino che aveva creato, ammise di esserselo inventato ma la frittata era fatta: perfino di fronte a questa dichiarazione, tali seguaci dissero che lo scopo di Lovercraft era di insabbiare la verità da lui stesso in precedenza rivelata :-D
In seguito sono passato ai saggi e i romanzi non mi hanno più attirato, anche se qualcuno qua e la ce l'ho infilato :-)
www.wolfghost.com

bla78 ha detto...
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Claudia �� ha detto...

Ciao Macy!!
Ohi anche tu prediligi i film horror!!! Io nemmeno ci dormirei la notte,tempo fa mi avventurai nella lettura di un libro giallo l'ho richiuso perché mi sembrava di viverlo,ahahaha
Abbraccio enorme socia!!

Macy ha detto...

Caro Wolf, il tuo commento ha fatto impazzire il signor Bloody che, come me, è un pazzo scatenato x Lovecraft, anzi, ne sa moolto + di me :-) . Ci siamo ricordati del Necronomicon e di Cthulhu, mi ha raccontato che la gente credeva talmente che fosse vero, che Lovecraft è stato praticamente obbligato a "confessare" che invece era un'invenzione, anche perchè la cosa degenerò quando spuntarono delle copie in vendita di questo Necronomicon...sei decisamente dei nostri: batti cinque!

Macy ha detto...

Ciao socia bella, il tuo commento m'ha fatto crepare! Ti ho immaginata mentre leggi un libro di paura con una mano davanti alla faccia e leggi tra le dita un pò aperte :-) . Comunque, a onor del vero, ti dirò che a me sì, piacciono i racconti di paura, ma basta che sia di fantasia, altrimenti fan paura anche a me? Un bacio gigante mia cara!

annamaria ha detto...

Buongiorno, cara,il genere fantasy mi appassionava blandamente tempo fa, invece da tempo preferisco leggere romanzi, biografie e tutto ciò che concerne l'attualità. Non riuscirei a seguire un film horror, ho tentato ma poi finisco per chiudere gli occhi impaurita, con le storie di fantascienza, sapendo già in partenza che sono situazioni fantasticate, l'interesse finisce per spegnersi.
Ma sai che gli Urania non li conoscevo, hai destato un interesse che devo approfondire con qualche ricerca.
Bellissimo scritto.
un bacione
annamaria

Mr.Loto ha detto...

Da adolescente amavo molto l'horror; crescendo mi sono appassionato prevalentemente alle letture classiche oppure ai saggi che avevano qualcosa da insegnarmi. Soltanto ultimamente ho iniziato ad interessarmi al genere fantasy che, a dire il vero, non sono ancora in grado di valutare. L'unico genere che non ho mai amato è quello realista che racconta storie tristissime ma inventate. Cosa si può trovare di piacevole nel leggere una storia triste che non è nemmeno vera e che, di conseguenza, non può insengarti niente .... di vero?
Alcuni psicologi sostengono che la scelta delle letture e dei film coincide con il bisogno emotivo che viviamo in quel momento; molti adolescenti amano l'horror perchè hanno bisogno di veicolare la loro rabbia .... e le scene horror possono appagare questo bisogno, dando una grande "soddisfazione" emotiva.
Il fantasy credo proprio che evochi un grande bisogno di evasione, di abbandonare tutto quello che conosciamo nhella nostra normale routine quotidiana.
Ciao, buon fine settimana.

Macy ha detto...

Ciao Annamaria, capisco il tuo punto di vista, certi generi o li ami o non ti interessano proprio. In effetti credo che, se non mi avessero appassionata fin da ragazzina, difficilmente avrei sviluppato un interesse così forte da adulta... Per esempio i film che parlano di ragazzi( è un genere che si chiama Young Adult) mi piacciono ancora da matti (tipo "Hunger games" per intenderci). E' semplicemente questione di gusti e meno male che siamo tutti diversi, così possiamo incuriosirci ed imparare cose nuove ogni volta! Un abbraccio e grazie della visita!

Macy ha detto...

Caro Mr. Loto, credo che se non ti lasci trascinare non te lo godi, un genere così. Peraltro trovo ciò che dici azzeccatissimo, infatti io adoro questo genere perchè penso (ancora) che la magia esista davvero :-) e mi piace l'avventura, la possibilità che possa essere vera e tutte le sue possibili ed eventuali conseguenze... A proposito, ieri sera ho visto The giver al cinema (con un bravissimo Jeff Bridges) e l'ho trovato carino e positivo, come pochi film in questo periodo. Se gli dài una chance, è un genere molto divertente, che vale la pena approfondire. Ciao e buona domenica!