domenica 2 marzo 2014

I profeti e la patria

La domanda del giorno è: conosciamo davvero chi ci sta vicino? O meglio, con quali occhi guardiamo le persone della nostra vita - la famiglia, il partner, gli amici - ? Non è forse vero che ci siamo fatti delle idee su come erano nel momento in cui li abbiamo “catalogati“ e così, in quel preciso modo, li continuiamo a vivere ed a considerare? Io però sono consapevole di cambiare tutti i giorni, a volte impercettibilmente, a volte più vistosamente. Le faccende della vita ci torcono, ci elevano, ci centrifugano e ci esaltano…come potrei essere sempre la stessa dopo aver avuto tante esperienze diverse?
Eppure mi è capitato di sentirmi descrivere dalle persone che mi stanno intorno con aggettivi che potevano essere veri 20 anni fa, non dico di no, ma che sicuramente non mi appartengono più e se loro mi avessero guardata più attentamente se ne sarebbero accorti. D’altro canto mi rendo conto che probabilmente anch’io faccio la stessa cosa con gli altri, mio malgrado. Ecco perché nessuno è profeta in patria: perché le persone che ci conoscono ci hanno bollati in un certo modo e fanno fatica a vederci diversi. Scommetto che se domani andassi ad abitare a Londra, chi mi conoscerebbe mi descriverebbe come se fossi un’altra, ma in realtà come sono adesso io.
Mi riprometto quindi di risvegliarmi a questa nuova riflessione e coltivare uno sguardo fresco tutti i giorni, di avere una mente aperta, di cercare di non basarmi istintivamente sul passato per giudicare quel che sarà, ma piuttosto vivere nel presente. Desidero davvero essere riconosciuta per quella che sono e non per quella che ero. E voi?
“Di regola percepiamo ciò che ci aspettiamo di percepire…L’ inatteso normalmente non è percepito affatto. Non è visto né sentito, bensì ignorato. Oppure male interpretato.”
P. Drucker

15 commenti:

TADS ha detto...

le persone tendono a dare/fare giudizi/valutazioni sul "potenziale" di chi sta di fronte o vicino, proiezioni che spesso non rispondono alla realtà (succede anche nelle relazioni intime).
Non ti "codifico" per quello che sei ma per quello che io vedo in te (cosa che sostanzialmente ribadisce nel post). E poi... si cambia, si deve cambiare, la coerenza non sempre è una dote, tutt'altro, quella integralista rasenta l'ottusità.

complimenti per il blog

TADS

Mr.Loto ha detto...

No, fortunatamente tendo a non avere pregiudizi nè preconcetti nei riguardi delle persone, neppure nei confronti di chi frequento ogni giorno, soprattutto perchè sono una persona curiosa e mi piace osservare le variazioni nell'animo umano che sono davvero moltissime.
Forse dovremmo imparare tutti ad ascoltare di più ( anche con il cuore ) chi abbiamo intorno, a non dare mai nessuno per scontato...perchè nell'indifferenza maturano le incomprensioni e si allargano le distanze.
Non rammaricarti se la gente non si accorge di quanto sei cambiata; ad essere sempre evidenti agli altri, di solito, sono i peggioramenti! :)
Un saluto e l'augurio di una buona settimana.

Claudia �� ha detto...

Ciao Macy!
Si cresce ogni giorno ed è inevitabile che insieme all'involucro anche il nostro carattere i modi di fare di pensare cambiano,quello che ci piaceva ieri oggi non ci va piu'lo modifichiamo a nostro piacimento anche migliorandoci,forse è l'esperienza della vita vissuta delle situazioni che inevitabilmente incontriamo,pero' è vero,la gente è propensa a giudicare per quello che vede senza andare in proofondita' ma limitandosi alla superficie,per quanto riguarda chi mi sta vicino sono un libro aperto tutte le pagine bene in vista così' non si confondono eheheheh,poi sai a me personalmente il giudizio delle persone al di fuori della cerchia famiglia amici poco importa,anche perché andare bene a tutti è difficile ognuno di loro ti vede in modo diverso ed accontentare tutti è davvero complicato
Un abbraccio socia!! Bacione

wolfghost ha detto...

Abbiamo poco tempo e in esso una miriade di eventi e tante persone, catalogare ci serve per sbrigarcela in un mondo che corre, altrimenti non riusciremmo a stare dietro a tutto e tutti. Tuttavia, se è vero che non è possibile conoscere bene il prossimo, nemmeno se ci è vicino, è forse ancora più difficile conoscere noi stessi perché è proprio in questo che siamo meno obiettivi: il giudizio su noi stessi. Se ci vedessimo dall'esterno, così come vediamo gli altri, saremmo più obiettuvi e... avremmo delle grosse sorprese! ;-)

www.wolfghost.com

Macy ha detto...

Ciao Tads, benvenuto nel mio spazio e grazie x i complimenti...
sì son d'accordissimo sul fatto che la coerenza integralista, come la chiami tu, sia una cosa deprimente, infatti amo dire che solo un cretino non cambia mai idea...
grazie mille e a presto!

Macy ha detto...

Mr. Loto, tu mi sorprendi sempre :-)
posso chiederti se x caso 6 buddista (se non è una domanda troppo personale)? Comunque bravo: devo imparare anch'io, come per l'appunto dico nel post, a fare come fai tu!
un salutissimo e buona settimana anche a te!!!

Macy ha detto...

Cara socia, sì lo so che tu hai "tutte le pagine ben in vista" :-) ed è uno dei motivi per cui ti voglio bene, 6 troppo forte! Certo non dobbiamo dipendere dal pensiero che gli altri possono avere su di noi, però forse possiamo imparare a cambiare la tendenza per primi, chissà come andrebbe a finire (magari che tutti ci comprendiamo un pò di più)? ti abbraccio forte!!!

Macy ha detto...

Ciao Wolf, 6 1 grande! ragioniamo uguale: troppe cose da fare, troppe persone a cui badare e troppo poco tempo, perciò: schizzo! Ed ecco che tutto si compromette: l'obiettività, la calma, non esistono più...sì, son d'accordo: se ci vedessimo come ci vedono gli altri...sarebbe un grande aiuto! per tutto il resto c'è mastercard. un abbraccio!

wolfghost ha detto...

ahah certo, Mastercard... ma se finisce il conto, anche con Mastercard non vai tanto lontano ;-)

www.wolfghost.com

Mr.Loto ha detto...

Sono cattolico.
Penso che tutte le religioni, comunque, contengano la verità o parte di essa; quando se ne approfondisce la conoscenza ( e l'esperienza ) ci si accorge di quanto, alla fine, si assomiglino tutte, almeno nei principi cardine.
Ciao, a presto.

annamaria ha detto...

Beh, credo che anche se le persone che ci stanno accanto cogliessero dei cambiamenti, non ne parlerebbero per discrezione e secondo me lo fanno per non rattristarci perché quei cambiamenti rilevati evidentemente potrebbero rattristarci. Poi vi sono i disattenti per convenienza o per disinteresse, solo chi ci ama veramente è obiettivo a fin di bene, ma noi siamo disposti ad accogliere le critiche? Non sempre cara, non sempre, persino dai nostri genitori.
Buon fine settimana.
un bacione
annamaria

Claudia �� ha detto...

Ciao socia!
Tutto bene? Ti lascio un grande abbraccio
Bacissimiiiii :)))

Macy ha detto...

Mr. Loto, mi fa piacere conoscere una persona aperta e dichiarata, che rispetta, come io rispetto, altre forme di pensiero...bene bene...direi che tu sei una gran bella pubblicità dell'ottimismo! A presto!

Macy ha detto...

Cara Annamaria, io credo intanto che i cambiamenti siano sempre in meglio (forse perchè sono abituata a "pensare positivo"), per cui non vedo come chi ce li fa rilevare dovrebbe rattristarci...non credi che andando avanti si migliori? comunque convengo con te che chi ci fa notare dei punti non proprio favolosi del nostro carattere non è che sia simpaticissimo subito. almeno a me accade così...però dopo il primo momento, in cui casomai mi sento un pò offesa, ci penso su, e spesso mi rendo conto che effettivamente non sempre si riesce a trasmettere ciò che si pensa e si sente in un modo che ci rispecchi davvero. ma questo per me è il gioco affasinante della vita: capire sempre più e sempre meglio noi stesis e gli altri. un abbraccio!

Macy ha detto...

Ciao Cla, sì socia, adesso vado un pò meglio, ho passato un periodino...vengo a trovarti al più presto e grazie dei saluti! un bacione!