sabato 1 febbraio 2014

Resilienza

Alcuni materiali hanno la proprietà di riacquistare la forma originaria dopo essere stati sottoposti a schiacciamento o a deformazione, proprio come la capacità dell'uomo di affrontare le avversità della vita, di superarle e di uscirne rinforzato e addirittura trasformato positivamente. La resilienza, fortunatamente, è una capacità che può essere appresa e sviluppata da chiunque, ma bisogna essere disposti al cambiamento, quando è necessario. Ecco, io sono una che pesta immediatamente i piedi ad ogni minimo segno di cambiamento, ma poi...faccio un graaande respiro...e scopro che anche in me c’è resilienza...

8 commenti:

Claudia �� ha detto...

Ciao Macy!
Un termine poco conosciuto e quasi mai usato tranne quando si prende atto della situazione e si mette in pratica!
Un po' mi appartiene,sopratutto davanti agli ostacoli che sono uno stimolo per noi stessi,hai voglia che lascio correre testarda come sono li affronto fino allo stremo,ma quanto lavoro per riuscirci...almeno in parte eh!
Bellissimo post socia,sei fonte inesauribile
Bacio amica cara!

Macy ha detto...

Sì Cla, è strano come si scopra di avere delle caratteristiche di cui si conosce vagamente il nome...ad ogni modo io sono certamente la prova vivente che la resilienza può essere "coltivata", visto che come sai, da pessimista inveterata sono diventata addirittura una "incoraggiatrice" :-)bacione super!

wolfghost ha detto...

Bé, potrei obiettare che se siamo in grado di adattarci allora siamo in grado di cambiare e, se cambiamo, vuol dire che non torniamo a come eravamo prima. Insomma, ci rialziamo sì, a volte ne usciamo anche rafforzati, vero, ma... resilienti, no, non lo siamo. E in fondo è meglio così, altrimenti pur rialzandoci non impareremmo mai nulla.
Ho voluto spaccare il capello in quattro, ma naturalmente ho capito cosa volevi dire e non posso che essere d'accordo ;-)

www.wolfghost.com

Mr.Loto ha detto...

...il cambiamento fà parte della vita! Senza cambiamento non ci si evolve e basta osservare la natura per rendersi conto che la vita si nutre di cambiamento.
Se si ha paura delle avversità o dei rischi che qualunque variazione può comportare è come scegliere di passare la vita in un caldo laghetto melmoso...rinunciando alla bellezza ed alla grandezza del mare! :)
Un saluto.

Macy ha detto...

Ciao Wolf, essere resilienti è qualcosa di + profondo di "semplicemente" attraversare un dramma e dopo non essere uguali a prima, vuol dire avere obiettivi, quindi essere motivati, anche solo questo, se ci pensi è pazzesco: come si fa, dopo aver attraversato una "pesantezza" a non essere stanchi, sfiduciati, senza voglia di credere + in niente? Avere controllo, convinzione di non essere in balìa degli eventi,ma di poterli in qualche modo controllare, minimizzare gli aspetti negativi del cambiamento imposto dalla nuova situazione e vedere solo quelli positivi...insomma, tipo la Milla Jovovich in Resident Evil...te lo dico: MAGARI fossi come lei!!! ;-) grazie di essere passato, ci vediamo da te!

Macy ha detto...

Ciao Loto, sì certo, sicuramente sono sulla tua lunghezza d'onda, però diciamocelo onestamente: non sempre il nostro primo pensiero è quello di sfidare le onde e surfare sulle difficoltà "come se fosse antani"...che poi certo, la vita sia + bella di prima quando riesci a superare una grossa difficoltà e ti senti più forte e gratificato, ok; però io vorrei tanto stare sempre in ozio, coricata su una bella nuvoletta, guardando il mondo sotto di me che si muove e fa tanta fatica a far tutto... :-)grazie della visita, ti vengo a trovare!

annamaria ha detto...

Anch'io non conoscevo questo termine, i blog come il tuo sono una fonte di cultura.
Ripartire da capo, essere disposti a voltare pagina, molte situazioni negative effettuano questa trasformazione anche nell'uomo, tutto sta ad avere la forza interiore e non lasciarsi avvilire.
Complimenti per la bella riflessione.
Ti auguro una buona domenica, un abbraccio.
annamaria

Macy ha detto...

Ciao Annamria, grazie mille per i tuoi complimenti (immeritati, ma gratificanti;-)). In effetti cerco sempre di parlare di cose che interessino anche me, per essere il meno banale possibile, anche se non sempre ce la si fa...un abbraccio, mia cara!